La
moto una passione trascinante che affonda le sue radici in un tempo
ben più antico di quello
dell’invenzione del motore a scoppio. Una passione che deriva dall’amore
per i cavalli, dalla tensione emotiva che dà il dominio del mezzo in
movimento, dalla sensazione di assoluta libertà che tradisce l’eccitazione
data dalla velocità, l’illusione del volo. Forse è stato questo spirito
che nel 1934 ha spinto il dott. Marco Re, farmacista di Castellazzo
Bormida, a riorganizzare l’Associazione Motociclistica Castellazzese.
Erano tempi difficili e di lì a poco sarebbe scoppiata la guerra. Solo
nel 1943 il dott. Re riprende la sua propaganda presso tutte le Associazioni
Motociclistiche, e sulla rivista 'La Moto" del 15 dicembre 1943, il
direttore Italo Luraschi, con lo stile retorico del momento scrive:
"Quando la guerra sarà passata e la pace ritornerà a regnare anche sul
martoriato suolo della nostra Patria, i motociclisti potranno riprendere
la loro attività circolatoria, organizzativa e sportiva; la Madonnina
dei Centauri ne ispirerà l'azione, ne guiderà i passi, ne proteggerà
l'ascesa. Ed una volta all'anno, nel giorno commemorativo della Santa
Protettrice, i motociclisti di tutta Italia si raduneranno nella invitante
ed accogliente Castellazzo, nel suo celebre Santuario, per rendere grazie
alla Protettrice e impetrare con virilità e coscienza, come si addice
ad uomini votati ad uno sport di battaglia e di grandezza, la grazia
divina. E sarà spettacolo degno del tempi nuovi vedere le falangi del
moderni cavalieri della civiltà meccanica, montanti sulle loro cavalcature
di acciaio, accostarsi col loro gagliardetto all'altare a ripetere i
riti degli antichi cavalieri delle Crociate, che eretti sui loro focosi
destrieri, invocavano la grazia divina prima di scendere a battaglia
contro i barbari e i miscredenti". Grazie alla tenacia del dott. Re
e con l’approvazione della Federazione Motociclistica Italiana, l’8
settembre 1946, si tenne il 1° Convegno Motociclistico della Madonnina
dei Centauri a cui parteciparono un migliaio di motociclisti nazionali
ed un centinaio di stranieri. L’avvenimento finì su tutti i giornali
e le riviste nazionali per l’eccezionalità dell’evento. L’11 febbraio
del 1947, Papa Pio XII, proclamava la Madonnina di Castellazzo ( Madonna
della creta) “ primaria patrona dei motociclisti “, da quel giorno MADONNINA
DEI CENTAURI. Il Moto Club Madonnina dei Centauri Internazionali di
Alessandria, in stretta collaborazione con il Moto Club Castellazzo,
porta avanti una tradizione che, grazie alla dedizione costante dei
suoi soci, mantiene viva una manifestazione unica nel suo genere.
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